La realtà norvegese fa concorrenza ai thriller scandinavi, così di moda. Un
doppio attentato ha fatto strage nel centro di Oslo e al Campo estivo dei
giovani socialisti della AUF, la Federazione Giovanile del Partito del
Lavoro,
la più grande organizzazione giovanile politica norvegese con 8.000
iscritti.
Non è stato un caso che sia stata obiettivo del fanatismo razzista di
destra:
coopera strettamente con la Gioventù palestinese di Al Fatah e con i giovani
socialisti del partito laburista d'Israele. La Norvegia con Bjorne Tore
Godal,
già dirigente dell'AUF, ha promosso gli accordi di Oslo unica via per una
pace
duratura in medio-Oriente. Il primo ministro Stoltenberg,socialdemocratico, è
a
capo di una delle poche coalizioni vincenti di sinistra in Europa,
un'alleanza
rosso-rosso-verde, con un sistema elettorale proporzionale. Le esperienze di
sinistra, quando non sono battute nelle urne devono subire i ricatti della
speculazione finanziaria internazionale(Grecia,Portogallo e Spagna),
complice
la politica della BCE, e nei casi estremi la violenza terrorista della
destra.
Non è senza significato che gli attentati stragisti (90 morti e centinaia di
feriti) fossero stati attribuiti ad Al Queda: i mostri dell'intolleranza e
del
fanatismo crescono dentro tutte le società e non sono una prerogativa
islamica.
Il Network per il Socialismo Europeo partecipa al lutto del popolo norvegese
ed
è solidale con i giovani compagni socialisti laburisti norvegesi e il loro
partito DNA, autorevole membro del PSE e dell'Internazionale Socialista.
Nerwork per il Socialismo Europeo