GOVERNO PRESIDENTE E DINTORNI
Dopo Renzi si avanza la candidatura del ministro Barca, un tecnico in
più che sale in politica. Questa candidatura, che nel merito è meglio di
Renzi, è comunque un indebolimento di Bersani. Ci deve essere una sola
linea niente elezioni con questa legge, senza se e senza ma: si è in
attesa, tra l'altro, di due pronunce giurisdizionali della Prima
Sezione della Cassazione introitata il 21 marzo e del TAR Lazio sez. 2
bis introitata il 4 aprile. La degenerazione politica, istituzionale e
morale del nostro paese è strettamente dipendente da questa legge
elettorale, che ha accentuato la personalizzazione della politica con un
capo politico della lista o della coalizione di liste, che si crede ed è
considerato un Primo ministro elettivo, mentre la nostra Costituzione
prevede una forma di Governo Parlamentare. Soprattutto consente alla
Camera di candidarsi in tutte le circoscrizioni e con le liste bloccate
di nominare i Parlamentari. La qualità individuale dei parlamentari è
progressivamente diminuita per valutazione unanime dei funzionari ma
come anche si desume dal loro ruolo di esecutori di ordini di chi li ha
nominati, Senza questa legge non esisterebbero i fenomeni Grillo, Renzi e
Berlusconi, e quindi per loro è importante mantenerla, altrimenti non
conterebbero il 2 di picche con briscola a cuori. Bersani è il meno
mediatico e infatti è andato male, anche perché ci ha messo del suo con
questa insistenza, in campagna elettorale, sull'alleanza con Monti che
ha fatto perdere voti a sinistra al PD e a SEL e a Monti a destra. Dopo
le elezioni ha tenuto una linea seria anche se doveva dar meno credito
ai 5 Stelle e formulare prima un tavolo largo istituzionale. D'altra
parte non è colpa personale sua se il PD non è la SPD e il PdL la CDU,
in modo che in mancanza di alternative una Grosse Koalition persistendo
il rifiuto grillino fosse stata l'unica soluzione per evitare elezioni
con questa legge e per fare un minimo di provvedimenti economici
anticiclici. In tutta Europa i deficit primari diminuiscono ma
l'indebitamento pubblico cresce perché il POL diminuisce è un debitore
in difficoltà è meno credile e paga interessi sempre più alti La cura
austerity ha aggravato il debito pubblico in Italia, ma anche in tutti i
paesi "salvati"(?) dalla Grecia al Portogallo, dall'Irlanda alla Spagna
e a Cipro basta aver pazienza. La stessa elezione del Presidente della
Repubblica, con elettori presidenziali nazionali e regionali non
ispirati dallo Spirito Santo, mostrerà il peggio di sé della politica:
intrighi, inciuci, imboscate, trappole, convergenze decise un minuto
prima delle votazioni decisive, dopo dicembre 2010 anche compravendita
di voti. Vogliamo capire l'anomalia tutta italiana di avere un'elezione
senza candidati? Solo la Bonino al tempo della sostituzione di Scalfaro
si candidò. Mi divertii allora a trovare dei Nicola Mancino iscritti
alle liste elettorali e con più di 50 anni ne trovai molti, anche di
Carlo Ciampi, solo Carlo Azeglio era unico, ma raramente parlamentari
scrivono nome e cognome. Non pensate di cavarvela con Zagrebelski,
perché con i requisiti per essere presidente oltre he il più noto
Gustavo, c'è anche il fratello Vladimiro, he starebbe benissimo al Colle
anche per la sua passata esperienza di Giudice della Corte Europea dei
Diritti dell'Uomo di Strasburgo